Nelle serate del 12 e 14 Agosto i Quartieri  si sfidano in quattro gare di abilità calate nelle tipiche attività dell’epoca. Sbandieratori e Tamburini, Balestrieri e Staffettisti, figure ormai emblematiche di ciascun quartiere, scendono in campo per la conquista del “Falco d’Oro”.

Il 19 le competizioni tra i Quartieri  si concludono con l’attesissima “corsa dei bovi” che ripercorre l’antica tradizione che dà nome all’intera manifestazione.

SBANDIERATORI E TAMBURINI

Sbandieratori e Tamburini presentano nella sera del 12 Agosto uno spettacolo entusiasmante che immerge lo spettatore nel rutilare di bandiere, colori, figure e ritmi.
Suoni ancestrali e tecniche affinate dei tamburi e delle chiarine che sono frutto di composizioni sapientemente studiate.
Le coreografie degli sbandieratori propongono figure acrobatiche coi loro vessilli che vibrano in aria su passi cadenzati e sincronia di movimenti.
Un indimenticabile ritorno al passato, un’atmosfera magica nella splendida cornice della piazza rinascimentale.
Il Quartiere vincente  per la gara dei Tamburini vincerà il Premio “Giuseppe Milei”

LA BALESTRA

Solenne è anche la gara della balestra che dal 1984 vede avvicendarsi nella sera del 14 agosto abili ragazzi e ragazze nel difficile intento di centrare il bersaglio posto su quadri coi colori dei Quartieri  con raffigurata la testa di un toro contornata da cerchi concentrici sempre più piccoli.

In un religioso silenzio, quasi surreale,  i balestrieri,  eleganti nei loro sobri costumi, concentrati sul bersaglio ed avvolti dalla concentrazione della folla, gareggiano rivaleggiando sulla facciata del vetusto Palazzo Comunale, ornato di arazzi e vessilli, richiamando alla memoria valorose gesta.
Ogni anno alla fine della gara il balestriere più abile riceve il premio “La freccia d’oro”.

LA STEFFETTA

Antagonismo, rivalità e tensione caratterizzano la gara della staffetta che si svolge lungo le vie del centro storico rievocando in chiave moderna il momento della vecchia Fuga del Bove.

La notte del 14 agosto il centro storico viene trasformato in un circuito in cui gli atleti di ogni quartiere si sfidano lungo un percorso che si snoda attraverso Piazza del Comune (partenza), via Ringhiera Umbra, via delle Grazie, via 4 Novembre, e infine la salita di corso Mameli.
Dal 1998 il quartiere vincitore della staffetta podistica riceve il Trofeo “Marco Gambacurta” messo in palio dal Coni Regionale.

CORSA DEI BOVI

Le rievocazioni terminano il 19 Agosto Al Campo de li Giochi con la “Corsa dei Bovi”, evento principale durante il quale  I Quartieri  di S.Bartolomeo, S. Fortunato, S. Francesco, S. Agostino dal 1988 si cimentano nella rievocazione della tradizionale “Fuga del Bove”, la gara più sentita e più temuta dai quattro Quartieri .

Ogni anno per mesi, 10 giostratori, 8 titolari e 2 riserve, con l’aiuto dei maestri di corda allenano nelle campagne circostanti il centro storico di Montefalco un vitellino che diventerà poi il toro della competizione.

Per l’occasione il parcheggio in Viale della Vittoria si trasforma nel “Campo de li giochi”, una pista adattata alla corsa dell’animale. I quattro tori, in rappresentanza dei quattro Quartieri , lungamente allenati dai ragazzi, due alla volta effettuano un percorso a tempo, il toro che impiega minor tempo vince l’ambito palio realizzato ogni anno da un artista locale. Per tutta la gara i quartieranti cercano di mantenere il più possibile la fedeltà storica dell’evento non dimenticando mai l’assoluto rispetto per l’animale.
Al quartiere con il toro più veloce viene assegnato il Palio dipinto a mano.